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Appello per i cani “con una marcia in più”

Ogni anno in Irlanda vengono “immatricolati” migliaia di cani (oltre 23 mila nel 2006). Quelli che arrivano a correre sono pochi, e i bravi corridori sono ancora meno. I motivi per essere “fuori” sono i più svariati: la mancanza di velocità, l’infortunio, la semplice stanchezza (il riposo è un lusso non contemplato). Ci sono cani (pochissimi) che arrivano alla fine naturale della carriera di corridori (intorno ai cinque anni di età) dopo aver letteralmente superato mille avversità: sono stati più veloci, resistenti, sani e disciplinati degli altri. Sono riusciti a tirare avanti e vincere nonostante la vita grama che conducevano. Insomma degli ottimi cani, l’orgoglio e la soddisfazione dei loro padroni. Questo mondo purtroppo non perdona nemmeno i “buoni” cani e questi si ritrovano al pound (mattatoio dei cani), o ad essere considerati un peso morto a cinque o sei anni d’età. A questo punto possono solo sperare di essere salvati, e anche se questo avviene la loro sfida non finisce qui, per ironia della sorte proprio il fatto di avere avuto “una marcia in più” ed essere riusciti a sopravvivere così a lungo è la loro condanna. Infatti purtroppo le persone disposte ad adottare un cane che non è più un “cucciolone” sono pochissime.

Questi cani non sono diversi dagli altri, anzi semmai hanno dimostrato di avere una marcia in più, hanno corso ad alti livelli, e/o dati gli ottimi risultati riportati hanno prodotto cuccioli “preziosissimi”. Non c’è niente di più lontano dal vero se si pensa che essendo arrivati alla fine della carriera questi cani siano stanchi, o fuori forma. Hanno abbandonato il mondo dell’agonismo, ma c’è qualcuno in grado di sostenere che ad esempio Yuri Chechi sia fuori forma? Probabilmente anche ora è più prestante di quanto lo sia stato qualunque “comune mortale” a vent’anni.

Questi super cani hanno tanta voglia di iniziare a vivere come cani “normali”, dopo tutto quello che hanno dato finalmente meritano di essere spensierati, e recuperare la giovinezza che non hanno mai avuto. Hanno ancora tanta fiducia negli umani, e per l’ennesima volta sono pronti e non vedono l’ora di dare il meglio di sé, chiedono solo di averne la possibilità.

Aiutateli a vincere la gara decisiva, la più importante, quella per una casa, una famiglia e tutto ciò che non hanno mai avuto modo di conoscere.

Non lasciate che per ironia della sorte proprio i loro pregi siano il maggior ostacolo ad una nuova vita, fate in modo che per una volta tanto nella loro vita i conti tornino, e che questi campioni raccolgano i frutti del loro impegno e della loro dedizione. Loro sono dei fuoriclasse, anche in questa occasione non deluderanno, faranno quello che sanno fare meglio: vincere.

Date loro questa possibilità, non ve ne pentirete.