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Il nuovo “amico veloce” arriva a casa

Eccovi alcuni consigli per instaurare da subito un buon rapporto con il vostro levriero, greyhound, galgo o lurcher che sia.

Molto probabilmente il vostro nuovo “amico veloce” non ha mai messo piede in una casa prima d’ora e quindi vi potrà apparire impaurito ed un po’ frastornato.

Questo è normale, per lui tutto è una novità.

Prima di entrare in casa, fategli conoscere tutti gli abitanti della casa, avendo cura di presentargli gli eventuali abitanti a quattro zampe all’esterno, per evitare poi scontri per il territorio.

Fate tutto con calma. Parlategli molto ed in tono tranquillo. Per evitare problemi, se notate che è molto nervoso, mettetegli la museruola. Lui è abituato a tenerla e così facendo scongiurate qualsiasi problema.

Appena in casa, lasciatelo esplorare il suo nuovo mondo, seguendolo tranquillamente per le varie stanze. Specchi, vetri e qualsiasi superficie che riflette la sua immagine sarà oggetto di maggior attenzione, penserà di essere di fronte ad un altro cane e fiuterà ovunque.

Parlategli ancora, come fareste con un bimbo. Se dovesse tentare di fare qualcosa che non dovrebbe fare, semplicemente esclamate “no” in maniera ferma ma senza urlare. Il “no” è internazionale e lui questa parola la conosce già.

Decidete sin da subito le regole per una buona convivenza: se gli permetterete di salire su un divano o su di un letto, sarà dura poi fargli capire che non lo potrà più fare.

Sarà stanco per il lungo viaggio intrapreso e molto probabilmente si accomoderà in un punto che gli darà sicurezza e riparo. Lasciatelo riposare, non forzatelo in nessuna maniera.

Mettetegli una ciotola di acqua fresca e se volete un po’ di cibo vicino ma non obbligatelo ne a bere ne a mangiare. Se ne avvertirà il bisogno, lo farà lui spontaneamente.

Non lasciatelo mai solo per lungo tempo, soprattutto i primi giorni. Voi sarete il suo unico punto di riferimento in un mondo che non conosce e la vostra mancanza potrebbe spaventarlo.

Regolate gli orari per la pappa, meglio due volte al giorno se potete e comunque mai a ridosso di qualsiasi attività fisica.

Nei primi giorni di convivenza non disturbatelo, non forzatelo in nessuna maniera ma se proprio dovrete farlo fatelo con dolcezza. Evitate rumori bruschi o forti, ancor di più se è addormentato.

Fate attenzione alle scale. Moltissimi levrieri non sanno minimamente che cosa sono e come si salgono e scendono. Aiutatelo a salire, tenendolo al guinzaglio e stando al suo fianco. Con calma, fermezza ed amore vi stupirete del suo rapido apprendimento.

Se avete porte-finestre o vetri al livello del suo muso vi consigliamo, per i primi tempi, di applicare una striscia di nastro adesivo proprio all’altezza dei suoi occhi. Questo gli farà capire che davanti a lui c’è qualcosa e dopo un paio di “musate” capirà che è meglio non sbatterci contro.

Chiamatelo, chiamatelo e chiamatelo ancora quando è con voi. Deve abituarsi al suo nome, alla vostra voce ed alle varie parole che col passare del tempo diventeranno familiari.

Se abitate in città o comunque in zone trafficate, non portatelo subito in mezzo al caos. Fatelo prima ambientare in casa vostra, fatelo familiarizzare con voi e con tutti i membri della famiglia.

Quando sarà ben sicuro di chi siete e che ruolo avete nei suoi confronti provate ad accompagnarlo in zone un po’ più affollate. Studiate le sue reazioni e stategli molto vicino. Continuate a parlargli, e se si innervosirà tornate indietro. Riproverete il giorno dopo, con ancora più calma e tranquillità. Giorno dopo giorno imparerà a conoscere l’ambiente che lo circonda e diventerà più sicuro, sarà sempre con voi al guinzaglio, imparerà che uscire è una cosa meravigliosa e piano piano vi seguirà ovunque.

NON lasciatelo mai senza guinzaglio in zone non recintate. MAI. Qualsiasi movimento, magari impercettibile per noi, potrà scatenare in lui una reazione che lo porterà ad inseguire l’oggetto della sua attenzione. I levrieri sono corridori, inseguono usando la vista e possono coprire lunghe distanze in brevissimo tempo, ricordatevelo!

Fatelo giocare, da solo o con i suoi simili. Fatelo fraternizzare con gli altri animali. Magari per i primi tempi, se andrete in zone dove ci saranno altri cani, mettetegli la museruola ed osservatelo. Studiatene le reazioni.

Usate tutta la calma del mondo ed ogni sua “buona azione” gratificatelo coccolandolo, magari offritegli qualche premio gustoso, fatelo sentire importante.

Non vi aspettate da subito feste e numeri da circo ma una volta conquistato, il cuore di un levriero saprà donarvi un amore incondizionato, fedele e sincero.