I cani che diamo in adozione
I cani che affidiamo alle famiglie italiane sono cani da lavoro. Non si tratta quindi di animali da esposizione e le loro caratteristiche possono differire leggermente rispetto allo standard definito dall’FCI.
Le condizioni in cui i cani arrivano in Italia sono generalmente buone, ed i loro eventuali problemi non pregiudicano una vita casalinga assolutamente normale. Può succedere che i volontari in Irlanda o Spagna salvino cani con una storia particolarmente sofferta, e quindi in condizioni fisiche e/o morali particolari. Questi casi verranno evidenziati chiaramente sul nostro sito, ed essi verranno affidati solamente a famiglie esperte, consce della situazione e pronte a dare una vita dignitosa ad un animale particolarmente sfortunato.
Tutti cani disponibili alle adozioni sono sterilizzati, ogni anno ne muoiono a migliaia e noi siamo determinati a non contribuire a tale problema, su questo siamo irremovibili.
Quando arrivano in Italia tutti i cani sono muniti di passaporto, hanno il microchip e le seguenti vaccinazioni:
- Cimurro
- Epatite canina
- Adenovirus
- Parvovirus
- Parainfluenza
- Leptospirosi canicola
- Leptospirosi ictero-emorragica
- Tosse da canile
- Rabbia
Essi dovranno poi essere sottoposti a sverminazione, ai normali richiami dei vaccini (ove richiesto) e alla profilassi antifilarica.
Greyhound
Origine: Gran Bretagna
Classificazione FCI: Gruppo X — levrieri
Tutti i cani proposti erano destinati alla soppressione e devono la fortuna di avere la possibilità di essere adottati al buon cuore di volontari irlandesi e spagnoli, o ad alcuni trainer disposti a prendersi cura dei cani fino alla loro partenza.
Tutti i greyhound disponibili sono stati allevati per partecipare alle corse agonistiche, il motivo per cui sono stati scartati — e perciò disponibili a essere adottati — sono diversi. Alcuni sono semplicemente troppo lenti, o non interessati a inseguire la preda meccanica. Altri sono troppo timidi per affrontare l’atmosfera incandescente del cinodromo, altri ancora hanno corso e ora sono pronti a godersi una vita da cane di compagnia. Sono tutti tatuati e registrati per cui la loro data di nascita è nota, così come il trainer da cui provengono.
In genere le loro condizioni di salute e psicologiche sono buone, purtroppo possono capitare casi di cani particolarmente sfortunati che portano addosso segni evidenti di abusi fisici o psicologici, per cui possono avere bisogno di cure o di qualcuno in grado di fargli superare le loro paure. Il greyhound è una razza molto mite, per cui qualsiasi abuso subito non si traduce in aggressività nei confronti degli umani, ma piuttosto in timidezza, a volte anche estrema.
ASPETTO GENERALE: Classificato morfologicamente come tipo Graioide. Nel suo aspetto si percepisce subito che si tratta di una razza molto veloce, data la sua costruzione piuttosto aerodinamica, i grandi polmoni, la conformazione del cuore e di tutti i muscoli, la flessibilità della colonna e il doppio “gallop” in cui, durante la corsa, tutti e quattro i piedi del Greyhound restano sospesi in aria per due volte in ogni progressione completa. È da sempre una razza dall’indiscutibile fascino e bellezza.
I maschi misurano al garrese tra i 71 ed i 76 cm pesando dai 27 ai 40 kg, mentre le femmine misurano tra i 68 ed i 71 cm e il loro peso può variare dai 27 ai 34 kg. Ha costruzione forte, imponente, ben proporzionato; buona potenza muscolare e struttura simmetrica; testa lunga, di moderata larghezza, con cranio piatto e stop poco marcato, sorretta da un collo lungo e muscoloso, elegantemente arcuato e ben inserito nelle spalle. Le orecchie sono piccole e fini e vengono definite a rosa. Gli occhi sono ovalizzati e con taglio obliquo, brillanti, intelligenti, in prevalenza scuri. Il tartufo è in linea con la canna nasale, di colore scuro. Le mascelle sono potenti e ben cesellate, e mostrano una dentatura perfetta e regolare con chiusura a forbice. Le spalle sono oblique, ben inclinate all’indietro, muscolose senza essere pesanti, con scapole strette e ben definite. Il tronco è spazioso, con torace disceso e profondo, di buona capacità per dare adeguato spazio al cuore e ai polmoni, coste lunghe, ben cerchiate ed inclinate; fianchi scavati, dorso piuttosto lungo, largo e squadrato. I lombi appaiono arcuati, possenti e leggermente convessi. Le braccia lunghe e dritte, hanno una buona ossatura sia per consistenza che per compattezza. I metacarpi di lunghezza moderata, sono leggermente inclinati e in appiombo con i gomiti e con i piedi (di lunghezza moderata, con dita compatte e ben arcuate e cuscinetti plantari spessi). I posteriori hanno cosce e gambe larghe e muscolose, capaci di grande potenza propulsiva.
L’elasticità e la potenza degli arti, data da una muscolatura solida e asciutta, mette in rilievo le doti distintive di tipo e le qualità di razza rendendo la falcata sciolta, dritta, radente, allungata, e consentendo di coprire molto terreno a gran velocità.
La coda è lunga, inserita piuttosto bassa, grossa alla radice, si assottiglia verso l’estremità. È portata bassa e leggermente ricurva.
La pelle nei Greyhound appare ben aderente al corpo ricoperta da un pelo corto, liscio fine e compatto che può presentarsi nelle colorazioni nero, bianco, rosso, blu, fulvo, daino, tigrato; ognuno di questi colori con o senza bianco.
CARATTERE: Tratto distintivo della razza è la grande, assoluta e congenita dolcezza. Il Greyhound è un cane molto intelligente, riservato, emotivo, equilibrato, curioso, temerario, elegante, vanitoso, fedele, a volte introverso ed altero, ben adatto alla vita in famiglia. I Greyhound, come tutti i levrieri, amano correre ma questo non significa che lo facciano di continuo, essi sono cani estremamente veloci ma hanno poca resistenza per questo sono eccellenti sprinter nelle brevi distanze. Essendo infatti nella vita quotidiana cani fondamentalmente pigri, saranno sufficienti un paio di corse a settimana in parchi recintati, un paio di uscite e una camminata di 20-30 minuti al giorno per tenere sano, felice e allenato un Greyhound. Un tipico atteggiamento che mostra lo stato di benessere di un Greyhound è la posizione che da sdraiato supino lo vede pancia all’aria con tutte e quattro le zampe sollevate da terra.
Come molti altri levrieri, il Greyhound tende a considerare come prede i piccoli animali domestici che possono circondarlo, sicché è consigliata un’estrema accortezza nella convivenza con essi e nelle uscite si consiglia sempre l’utilizzo del guinzaglio.
ORIGINI: Il Greyhound (Levriero inglese a pelo raso) è una razza (peraltro l’unica menzionata nella Bibbia) di origini antichissime e discende senza dubbio dai levrieri orientali.
Ci sono però due scuole di pensiero in merito alla provenienza di questa razza. Tra gli esperti, infatti, molti pensano che la razza derivi dal “Tesem”, un antico levriero egiziano, che sarebbe stato importato in Grecia e in Inghilterra al seguito dei Fenici, che con i loro commerci marittimi toccavano tutte le coste del mondo conosciuto a quei tempi. Altri invece sostengono che la comparsa di questo antico levriero sia databile fra il XII ed il XIII secolo, in coincidenza con il ritorno dei Crociati dall’Oriente, al seguito dei quali sarebbero giunti in Europa i diretti progenitori dell’odierno Greyhound.
Anche per il Greyhound, come per altri levrieri, esistono rappresentazioni in molti affreschi e in molte opere pittoriche a partire dal XVI secolo. Tra i grandi artisti ricordiamo: Bruegel il vecchio, Jacob Jordaens, Jean-Baptiste Oudry, e molti altri; nelle tele e negli arazzi vengono ritratti cani che a all’epoca venivano chiamati “Levrieri di Bretagna”, i quali erano incredibilmente simili al Greyhound. Fin dal XIV secolo il Greyhound era la razza d’elezione per il Coursing, utilizzato per la caccia al cervo, al cinghiale e al daino e in seguito accuratamente selezionato dagli inglesi per esaltarne le caratteristiche di velocità e coraggio. Il Greyhound, infatti, con i suoi 64/70 km/h è il più veloce tra le razze canine e tra i mammiferi in accelerazione risulta essere secondo secondo solo al Ghepardo, ed in virtù di questo è divenuto protagonista indiscusso nei cinodromi inglesi dove si pratica l’inseguimento alla lepre meccanica.
I Lurcher
Origine: Inghilterra
Classificazione FCI: Non Riconosciuto
I lurcher sono cani da lavoro allevati e incrociati ad hoc a seconda della mansione che sono chiamati a svolgere. Il motivo per cui questi cani sono disponibili alle adozioni è che, se ritenuti non idonei a svolgere il lavoro designato, vengono abbandonati.
In genere questi cani sono molto intelligenti, socievoli, e abituati a vivere coi bambini.
ASPETTO GENERALE: Il Lurcher ha tendenzialmente un manto corto (ne esiste anche una varietà più rara a pelo lungo) e un sottopelo regolare che si ispessisce in inverno. I piedi sono lunghi e diritti. La cassa toracica è profonda, fornendo una grande capacità polmonare e quindi resistenza. Le orecchie sono piccole e con attaccatura alta. Gli occhi piccoli e scuri sono rotondi ed attenti. Dati gli incroci delle linee di sangue, i colori del manto variano ampiamente.
CARATTERE: Il Lurcher è un cane molto attivo e giocoso, docile, fedele; ma attenti: i Lurcher sono artisti nella fuga. Sono cani con molta energia e hanno bisogno di potersi sfogare di tanto in tanto (preferibilmente in aree recintate). Questi cani sono allevati per cacciare i conigli e le lepri, dunque il loro istinto di caccia è molto forte e i loro movimenti sono agili, rapidi e scattanti, propri del sighthound. Nonostante ciò il Lurcher risulta essere un cane molto obbediente e facilmente addestrabile ai comandi. È solitamente delicato e gentile con le persone, adatto dunque alla vita in famiglia.
ORIGINI: Il Lurcher è stato allevato in Irlanda ed in Gran Bretagna dagli zingari e dai bracconieri irlandesi sin dal 1600. Sono stati usati per cacciare i conigli, le lepri ed altre piccole prede. Non esiste uno standard specifico e di fatto non è considerato una razza e non lo sarà mai, poiché il Lurcher è un incrocio: solitamente per tre quarti di sighthound. I soggetti migliori ricordano nella conformazione esteriore un whippet di grande statura (sui 60 cm) a pelo ruvido e piuttosto robusto. Le combinazioni più comuni sono il Greyhound/Collie ed il Greyhound/Terrier. Questi incroci hanno reso il Lurcher, oltre che un appassionato cacciatore, un cane molto simile a quelli primitivi, rustico e sobrio, dalla forte adattabilità e con un acuto senso dell’osservazione: egli è in grado di cacciare sia a vista che a fiuto. È veloce, intrepido, astuto, ubbidiente, intelligente e silenzioso, non teme il gelo né il forte caldo.
Il nome Lurcher deriva dal termine “lur”, che significa “ladro”. Il Lurcher è visto raramente fuori dalla Gran Bretagna e dall’Irlanda. Egli non è specializzato in nulla ma sa far tutto come se lo fosse.
I Galgo
Origine: Spagna
Classificazione FCI: Gruppo X — levrieri
I galgo sono cani da caccia. Come per i lurcher, quelli ritenuti meno bravi nel loro lavoro vengono abbandonati.
I levrieri disponibili in questa sezione provengono dalla Spagna, dal Rifugio Scooby Medina che da quasi 20 anni accoglie cani – e non solo - salvati da situazioni spesso terribili. Il Rifugio è situato in una zona dove la caccia con il galgo è diffusissima ed il trattamento a loro riservato non è riconducibile ad una forma di civiltà umana. A Scooby sono presenti in media da 450 a 600 cani, fra i quali moltissimi galgo. I più fortunati vengono portati direttamente dai loro proprietari, cacciatori “evoluti” che anziché sbarazzarsi in modo atrocemente fantasioso del loro cane li graziano lasciandoli in canile. Molti altri vengono recuperati in campagna o nelle strade, in condizioni quasi sempre terribili o provengono da canili lager, come quello che potete vedere in questo filmato Scooby si occupa della loro riabilitazione al fine di renderli idonei all“adozione.
I galgo disponibili giungeranno in Italia vaccinati, sterilizzati e con i test sulle malattie mediterranee. Molti di loro possono convivere con i gatti, con la dovuta prudenza.
Tutte le informazioni che abbiamo scritto per i greyhound sono utili anche per i galgo, ma occorre tenere ben presente che sono cani estremamente sensibili e che hanno avuto un passato doloroso ma che ricambiano con estrema dolcezza e gratitudine l“affetto e le attenzioni della loro nuova famiglia.
Anche questi cani hanno un ottimo carattere, forse un po’ più “rumoroso” dei loro cugini irlandesi.
ASPETTO GENERALE: Classificato morfologicamente come tipo Graioide.
Di ossatura compatta, grande capacità toracica, ventre molto retratto dopo lo sterno, coda molto lunga con terminazione ad uncino, treno posteriore muscoloso ed in buon appiombo. La struttura fisica asciutta ed essenziale di questo cane lo rende un perfetto cacciatore. Pur somigliando ai levrieri africani, il Galgo risulta differente da ogni altro levriero: ogni parte del suo corpo denota un accentuato allungamento; il posteriore risulta più alto del garrese e la muscolatura piatta è quella tipica del fondista.
Se ne conoscono due varietà: a pelo corto e liscio e a pelo ruvido semilungo. La sua lunghezza è leggermente superiore alla sua altezza. I maschi misurano al garrese tra i 62 e i 70 cm e le femmine tra i 60 ed i 68 cm.
Il tronco è leggermente rettangolare, forte e flessuoso, la cassa toracica ampia e ben sviluppata; il ventre molto retratto; nel complesso il suo aspetto appare robusto, agile e resistente. Il dorso è dritto, lungo e ben definito La linea dorso-lombare presenta una leggera concavità del dorso ed una convessità dei lombi. La testa, proporzionata al resto del corpo, è lunga, asciutta e scarna, sorretta da un collo lungo, di sezione ovale, appiattito, snello, forte e flessuoso. Il tartufo è piccolo, umido, con mucose nere e i denti forti, bianchi e sani, sono articolati a forbice.
Le orecchie, con attaccatura alta, sono triangolari, a base larga, carnose nel primo terzo, più fini e sottili verso la punta, che è arrotondata.
Gli occhi sono piccoli, obliqui, a mandorla, tendenzialmente scuri e color nocciola.
Gli arti, sottili, dritti e paralleli, sono perfettamente in appiombo. Piedi da lepre. Le braccia sono molto muscolose e si compongono di avambraccia molto lunghe e con ossatura ben definita e di metacarpi corti e fini.
CARATTERE: Il galgo è molto intelligente, serio, riservato, dolce e fiero, con la versatilità tipica del cane da caccia. Ama stare vicino al proprio padrone, anche se più che di padronanza si dovrebbe parlare di profonda amicizia. Pur essendo tendenzialmente un cane disciplinato e obbediente, avendo una forte personalità e uno spiccato intelletto, propende ad obbedire solo agli ordini che gli parranno sensati.
Se lasciato libero, correrà in cerca di prede, come qualsiasi altro cane da caccia, magari tenendo sott’occhio il proprio padrone! Questa vocazione per la caccia fa di lui il levriero di taglia medio-grande più adatto al coursing (disciplina sportiva che ripropone la caccia alla lepre tramite l’utilizzo di uno zimbello meccanico). Egli dà prova di grande energia, astuzia e vivacità durante la caccia. Rincorrendo rapido la preda e seguendola a vista col ventre a terra, é addirittura capace di virate in corsa di quasi 180°.
Usato anche per cacciare altra selvaggina da pelo, come il coniglio, la volpe e anche il cinghiale, il suo utilizzo principale resta comunque quello originale.
ORIGINI: Il Galgo (Levriero Spagnolo) era già noto in epoca romana sebbene a tutt’oggi resti una razza poco diffusa se non nella sua terra di origine. Ad oggi in Spagna i galgo (la presenza stimata è di circa 45 mila esemplari) vengono ancora usati per la caccia a vista della lepre, nonostante questa pratica sia vietata nel resto d’Europa.
Una delle teorie sulla provenienza dell’attuale Galgo è quella che lo vede diretto discendente dall’antico “Lévrier galois”, che giunse in Spagna dalla Gallia (Francia) per mezzo dei Celti, intorno al VI secolo AC. Il nome “Galgo” dovrebbe derivare dal termine “gallicus”. Il Galgo, morfologicamente si pone tra il Greyhound e lo Sloughi.